Il Lindy Hop è una danza Swing afroamericana nata ad Harlem, New York, negli anni '20 - '30 del secolo scorso. Il Lindy Hop è stato un vero fenomeno di massa. Centinaia di ballerini senza discriminazioni di razza affollavano le ballroom americane dove si esibivano le grandi orchestre swing. Il Lindy Hop è stato negli anni trenta e quaranta del secolo scorso un vero esempio di integrazione culturale tra bianchi e neri ed insieme allo Swing fu il primo fenomeno sociale trasversale nella storia degli Stati Uniti.
Si tratta di una “social dance” ovvero un ballo nato per socializzare, al di là di ogni barriera culturale, generazionale o etnica, per esprimere se stessi nella propria unicità, e divertirsi.
I ballerini di Lindy Hop sono musicali, questo significa che ascoltano la musica e la interpretano spontaneamente con il loro ballo, sia che conoscano il brano sia che non lo abbiano mai ascoltato. Il passo base e le principali figure base vengono su 8 e 6 conti musicali.
In Europa il Lindy Hop è stato riscoperto nei primi anni Ottanta contemporaneamente alla sua rinascita negli Stati Uniti, soprattutto grazie al lavoro di alcuni importanti danzatori svedesi ed americani e alla personalità di Frankie Manning, uno dei più noti ed importanti ballerini di Lindy Hop delle origini, che dopo la guerra dovette abbandonare la carriera di danzatore per poi riprenderla, ormai più che sessantenne, proprio negli anni Ottanta, quando gli fu chiesto di insegnare questo ballo alla nuova generazione. Proprio per questa sua grande dedizione Frankie Manning è conosciuto come "Ambasciatore del Lindy Hop".